lunedì 6 maggio 2013

Giornata Internazionale della Famiglia

Comunicato inviato al Sindaco in occasione della Giornata Internazionale della Famiglia.


La Giornata Internazionale della famiglia si celebra ogni anno il 15 maggio. E' stata proclamata dall’Assembla Generale delle Nazioni Unite (A/RES/47/237) nel 1993 e riflette l’importanza che la comunità internazionale attribuisce alla famiglia. Essa offre l’opportunità di promuovere la consapevolezza delle problematiche relative alla famiglia, aumentando la conoscienza dei processi sociali, economici, e demografici che colpiscono le famiglie.

La Giornata potrebbe diventare un’opportunità per tutti i paesi di dimostrare il loro sostegno alle famiglie. I governi, le organizzazini non governative, i Comuni, le scuole e i singoli individui sono invitati a celebrare tale ricorrenza per promuovere una migliore comprensione delle funzioni, dei problemi, e dei bisogni legati alla famiglia.

Ciò premesso, abbiamo ancora vivo il ricordo degli impegni programmatici che Lei, assieme agli altri Candidati a Sindaco del Comune di Noto, prese di fronte ad una folta platea di intervenuti nel 2011.
L'Associazione Famiglie “Maria di Nazareth”, che ha avuto il privilegio di averla come socio onorario, ritiene opportuno stimolare ulteriormente la sua sensibilità sui problemi della famiglia a Noto.
In linea con le proposte che la nostra Associazione le manifestò, allora e nei successivi incontri, è nostro desiderio che la Giornata Internazionale della famiglia non passi inosservata.

Ci affidiamo al Suo senso di responsabilità di Primo Cittadino e di padre di famiglia affinchè sensibilizzi l'opinione pubblica e impegni concretamente l'Amministrazione Comunale su alcune necessità locali che a nostro avviso, in questo momento storico, non vanno trascurate. Ne segnaliamo cinque:

  1. La Consulta Familiare
La nostra Associazione, assieme ad altre Associazioni locali, ha profuso un notevole impegno nella stesura dello Statuto della Consulta familiare: a quattro mesi dall’ultimo incontro, non ne abbiamo più notizie: le chiediamo se per caso la macchina burocratica non si sia inceppata. Crediamo molto in questo strumento di dialogo democratico e di interfaccia costruttiva tra l’Amministrazione e le Famiglie.

2. L'abbandono dei minori e di anziani

Assistiamo a continui tagli della spesa pubblica per il sociale che erodono le possibilità di intervento adeguati, tempestivi, efficaci, sia per i minori che per gli anziani.

Le chiediamo un rinnovato impegno nella costruzione di un sistema dei servizi di sostegno ai minori e degli anziani. Un sistema che, guidato dal pubblico e realizzato in integrazione con il privato sociale e il volontariato, ribadisca la centralità del diritto, di bambini e ragazzi, a crescere in famiglia e, degli anziani, a completare la propria esistenza in famiglia, e assicuri la presenza di servizi sociali professionali di base e di Servizi di assistenza domiciliare.

3.Solidarietà per chi è in difficoltà.

Per rispondere all’isolamento delle famiglie in difficoltà occorre una forte attivazione della società civile. Ogni famiglia è “chiamata ad accogliere” il vicino, specie quando è in difficoltà.

La sollecitiamo a promuovere nell’opinione pubblica una cultura della vicinanza e della solidarietà comunitaria, che aiuti le famiglie a camminare nei sentieri dell’aiuto reciproco, del supporto ai più deboli, attraverso, iniziative, convegni pubblici, incentivi a chi opera nel campo della solidarietà, (le collette alimentari, troppo spesso, riempiono solo la pancia e chetano le coscienze...).

4.Promuovere l'accoglienza.

La invitiamo ad intensificare le occasioni di confronto multiculturale, ascolto e comprensione, con le comunità di colf, badanti e immigrati provenienti dalle più disparate parti del mondo, assicurando percorsi di accoglienza e spazi adeguati alle loro esigenze. Le chiediamo di sensibilizzare l’Amministrazione Comunale e la collettività ad una maggiore attenzione al problema.

5. La dipendenza dal gioco.

Quando la dipendenza dal gioco d'azzardo, (scommesse, gratta e vinci, dieci e lotto...), diventa un problema, la famiglia non può che essere coinvolta in una spirale di debiti, di incomprensioni, di delusioni, di bugie.

Come reagire? Come aiutare le famiglie ad affrontare questo problema? Quali sono le esperienze significative e gli interventi più opportuni?

Le chiediamo di intervenire attraverso una concreta opera di sensibilizzazione sul tema, (forum e incontri pubblici in primis...), a sostegno delle numerosissime famiglie di Noto in difficoltà.

Le segnaliamo che in occasione della Giornata Internazionale della Famiglia, questa Associazione intende sensibilizzare l’opinione pubblica attraverso un incontro pubblico sul tema del quinto punto che le abbiamo sottoposto: i problemi derivanti dalla dipendenza dal gioco.

A breve La inviteremo ufficialmente, certi che la sua presenza e il suo contributo di idee sia da stimolo per noi e per l’opinione pubblica.

Rimaniamo a Sua disposizione per un incontro.

L'Associazione Famiglie “Maria di Nazareth”

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